Danza

Il Festival Mirabilia per la prima volta a Cuneo: l'edizione post-Covid è "light"

Mirabilia
Mirabilia

Dopo le anteprime di fine agosto a Busca, l'inaugurazione ufficiale si svolge il 1° settembre a Cuneo, con un padrino d'eccezione: Arturo Brachetti.

Satellite of Life è il tema scelto per la XIV edizione di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, tributo alla rinascita attraverso la forza della natura e il perenne rinnovarsi della vita. 

Il direttore Fabrizio Gavosto ha completamente ridefinito il programma, adattandolo alle nuove esigenze imposte dall’emergenza sanitaria: dopo le anteprime del 29 e 30 agosto a Busca (CN) – che ospita, tra gli altri, gli artisti franco-svizzeri di Cirque La Compagnie con il travolgente spettacolo L’Avis Bidon – la kermesse va in scena per la prima volta a Cuneo dal 1 al 6 settembre: un’edizione “light”, che conta 110 appuntamenti realizzati in spazi suggestivi quali giardini, cortili, chapiteaux, teatri.

Arturo Brachetti, padrino d’eccezione

Sarà Arturo Brachetti a tagliare il nastro della quattordicesima edizione del Festival Mirabilia al Teatro Toselli di Cuneo: “Abbiamo tutti bisogno di vivere collettivamente sentimenti e stati d’animo. Proprio per questo sono felice di essere padrino di questa edizione di Mirabilia, credo la più coraggiosa di sempre, che vuole guardare avanti nonostante tutto e regalare al pubblico, ancora una volta, un’emozione”, commenta il trasformista.

Arturo Brachetti


A seguire, una serata di circo contemporaneo francese con il Concerto pour deux clown, di Les Rois Vagabonds (in replica il 3 e 4 settembre); e il debutto italiano di Oraison, nello chapiteau di Rasposo (repliche dal 3 al 6 settembre).

Circo contemporaneo, musica e teatro di strada

Dal 2 al 6 settembre il festival prevede l’alternarsi, in diverse location, di artisti italiani e internazionali, con esibizioni di circo contemporaneo, danza, musica e teatro di strada: dall’anteprima del nuovo spettacolo della compagnia italiana Abbondanza/Bertoni, al teatro urbano di Faber Teatro nella piazza del Foro Boario. 

Al Parco della Gioventù va in scena Circo Zoé con Interlude, una parentesi di sospensione della realtà; Silvia Gribaudi viene ospitata al Teatro Toselli, con Graces; in palinsesto all’Arena Cuneo Live, anche una doppia replica di The Black Blues Brothers, spettacolo nel quale artisti internazionali eseguono incredibili acrobazie e piramidi umane in una scenografia in stile Cotton Club e sulle musiche del celebre film di John Landis.

The Black Blues Brothers

Danza diffusa, tra residenze e collaborazioni

Nei giorni del festival, dalle 15 alle 20, vengono presentati i video del contest La danza in un minuto, progetto sostenuto da COORPI, rivolto a danzatori, videomaker, registi, scrittori, musicisti, sound designer in grado di accettare la sfida di creare opere di video-danza innovative, coraggiose e di forte impatto cinematografico.

Il coreografo Andrea Zardi, con i danzatori di ZA DanceWorks, propone il 4 settembre l'anteprima di  Pulse, creazione sostenuta in residenza artistica a Busca per il progetto #Performing Lands 2020.

Si rinnova a Mirabilia la collaudata collaborazione con Piemonte dal Vivo, che propone il Focus Italian Dance; il palinsesto di quest’anno prevede Vertigine di Giulietta – Distance Mode, la nuova creazione di Caterina Mochi Sismondi, e Manifesto, un progetto site specific presentato dal Balletto Teatro di Torino

Vertigine di Giulietta - Distance Mode


Da segnalare, la programmazione diffusa – a seguito dell’emergenza Coronavirus – del festival torinese Interplay, presente a Mirabilia con la Compagnia Ivona/Pablo Girolami, che si esibisce in uno studio e una trasposizione sul corpo di peculiari danze animali.

L’accesso a tutti gli spettacoli, anche quelli gratuiti, è limitato e, oltre ai tradizionali canali di biglietteria, gestito anche tramite una nuova app, scaricabile gratuitamente, per “navigare” il festival in massima sicurezza.